Le problematiche esecutive sopra richiamate possono essere risolte attuando le seguenti modalità o fasi di montaggio:

1. Realizzazione del calcolo e della verifica strutturale come da NTC 2008 e s.m.i. oltre al contestuale deposito della pratica sismica come da norme vigenti. Deposito delle asseverazioni inerenti le classi di rischio sismico nella situazione ante e post-intervento. Analogamente, andrà predisposto il progetto Termotecnico (ex “Legge 10”) definendo gli spessori di isolamento necessari al conseguimento delle prestazioni energetiche desiderate.
2. Approntamento del cantiere, mediante il montaggio di idoneo ponteggio e la preparazione delle superfici come previsto dalla regola dell’arte per quanto riguarda gli interventi di installazione di cappotto termico sulle facciate di un edificio.
3. Realizzazione della fondazione, opportunamente dimensionata per ripartire il peso del sistema SismaCoat, in parte alla fondazione esistente ed in parte al terreno.
4. Montaggio di apposite componenti secondo il sistema di montaggio brevettato, usando opportuni accorgimenti atti a consentire il perfetto posizionamento in verticale.
5. Inserimento di reti elettrosaldate e/o barre di acciaio strutturale per c.a., secondo le specifiche derivanti dal progetto strutturale esecutivo.
6. Messa in opera di opportune barre di collegamento e dei necessari fissaggi alle pareti dell’edificio esistente, in base all’impegno statico dovuto al caso specifico.
7. Posa di una prima fila di pannelli da cappotto (selezionati tra quelli indicati nel capitolato SismaCoat), da disporre orizzontalmente, ottenendo la coibentazione di un primo strato in altezza; essi vengono fissati con idonei tasselli consentendo la formazione di una intercapedine di spessore costante.
8. Si realizza il riempimento dell’intercapedine mediante il getto di calcestruzzo a granulometria fine; l’altezza limitata del getto consente di limitare la spinta idrostatica e di verificare il completo riempimento dell’intercapedine stessa. La messa a piombo è garantita dal fatto che i pannelli da cappotto risultano essere posizionati secondo gli accorgimenti e le componenti messe in opera nel corso delle fasi precedenti.
9. Si realizza un altro getto di calcestruzzo, come da fase n. 7.
10. Se necessario, si posizionano altre reti elettrosaldate per garantire la continuità delle armature verticali nell’intercapedine; quindi si prosegue con le operazioni di montaggio a partire dalla fase n. 5.
11. Completato il rivestimento dell’intero involucro dell’edificio si realizza la finitura desiderata.